Una notte grigio perla scorreva lenta,quella sera il tempo era immobile come se tutto intorno si fosse fermato ad osservarmi.
Non sapevo dove andare,avevo vomitato le mie parole contro lei con una ferocia inaudiata,il cuore pulsava ancora come se stesse facendo uno sforzo sovraumano,i nervi tesi faceva barcollare il mio passo stanco.
Presi una strada,l’unica che ispirava il mio futuro,senza niente intorno,avevo solo bisogno di stare solo e pensavo che lo sarei stato per molto tempo,non volevo nessuno che mi giudicasse,ne avevo digeriti troppi di consigli malevoli.
La luna mi guardava storto,il suo biancore si slanciava su di me come un riflettore fa con un attore in scena,camminai molto quella notte cercando di trovare una tranquillità impossibile,lentamente la stanchezza mi colpì alle spalle,e tornai a casa...
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