martedì 19 giugno 2012

ERNEST CLINE - PLAYER ONE




Sei un nerd?
ami alla follia Star Treck e ritorno al futuro?
vivi su WOW o Diablo 3?
stacca un attimo la spina,affronta la tua sociopatia e vai alla prima libreria aperta.
anzi, se proprio non vuoi uscire entra su amazon e ordina questo fottutissimo e fantastico libro.
Ernest Cline è proprietario di questa


 è al primo romanzo,ma fù autore di questo..


..e già si vedeva la sua propensione al nerdismo.
quello che però mette nel libro è qualcosa di diverso,non come su FANBOYS che cerca la strada facile della comicità leggera, c'è una vera storia, c'è l'amore, c'è la desolazione nei rapporti, porta  all'estremo quello che la vita ci presenta ogni giorno.
da notare anche la rappresentazione del futuro, non il classico mondo cyberpunk alla Johnny Mnemonic, ma tutto più vicino alla realtà, dove la povertà e la crisi energetica schiavizza l'umanità.
il tutto è godibile anche per le innumerevoli citazioni di film,videogame,fumetti degli anni 80 e 90 ,quindi chi come me è nato nel 1984 o giù di lì potrà solo che divertirsi.

TRAMA


2045.il pianeta è ormai divorato da guerre e carestie, l'umanità si rifugia su OSIRIS, un universo virtuale creato da James Hallidey, programmatore geniale amante degli anni 80.quando Hallidey muore, OSIRIS è minacciata da una multinazionale che ne vorrebbe il totale controllo, ma deve prima fare i conti con il testamento di Hallidey, un vero e proprio videogame all'interno di OSIRIS.
Wade è un ragazzo di 18 anni,la sua vita come tanti altri è costellata da disperazione e povertà.
ama alla follia Hallidey, e alla notizia della sua morte si mette alla caccia del preziosissimo Ester eggs che metterebbe in sicurezza OSIRIS e lo renderebbe l'uomo più ricco del mondo.
dopo 5 lunghi anni riesce casualmente a risolvere il primo indizio del testamento,scatenando una vera e proprio caccia all'uomo.adesso non è più al sicuro.e niente sarà più come prima.




sabato 16 giugno 2012

LANSDALE - UNA STAGIONE SELVAGGIA




Nell'estate di tanti anni fà entrai in una libreria ed ebbi la fantastica idea di chiedere alla ragazza dietro al bancone quale fosse il libro a cui non avrebbe mi rinunciato.
la tipa rimase un attimo interdetta e mi disse "sicuramente una stagione selvaggia di lansdale".
Gli diedi fiducia, non avevo mai approfondito il genere noir e me ne uscii con il mio bel libro sotto il braccio.
Adesso a distanza di anni, quando passo da quelle parti non posso che ringraziare la ragazza per quel favoloso consiglio,e quanto avesse ragione sulla risposta alla mia domanda(anche se mucho mojo è uno dei miei preferiti al pari di una stagione selvaggia).
Lansdale ha scritto un mare di roba,mescolando diversi generi senza mai intaccare le avventure a volte grottesche a volte iper-realistiche (direi io anche malinconiche) di personaggi profondamente americani con tutte le sfumature del caso.
Chi ama dialoghi taglienti,personaggi assurdi e storie dure come il calcio di una pistola che ti arriva sui denti non potrà non amare leonard e hap, due antieroi per eccellenza, un gay nero reduce dalla guerra del vietnam,macho e virile ma gay,che si ingozza di biscotti alla vaniglia e beve dr. pepper; hap invece è un texano pacifista che ha vissuto gli anni del flower power, ha un ottimo gusto se si parla di donne,fighe ma tutte matte come un cavallo,che lo mettono sempre in situazioni un po' particolari.

TRAMA
Mentre hap e leonard se la spassano tirando al piattello si rifà viva la ex moglie di hap,lo seduce e si ritrovano a letto.
Ma questa non è la vera intenzione di trudy,cerca infatti aiuto per far tornare a galla da un fiume 1 milione di dollari nascosti da un rapinatore di banche diversi anni prima.
Hap acconsente e fa entrare nell'affare anche leonard,sperando che siano soldi facili e veloci ma le cose si complicano,il colpo è organizzato da una banda di idealisti pronti ad usare quei soldi per scopi più "nobili".
Tra sangue,pallottole,tradimenti,amori perduti e amori avvelenati,la storie è un susseguirsi di emozioni fino al finale pieno di colpi di scena.questo primo episodio in realtà è un prequel, le avventure di questi due assurdi tizi continua con altri otto romanzi, alcuni sicuramente superiori (tra tutti MUCHO MOJO) e altri buoni, sono tutti di facile lettura e creano un'elevata dipendenza.
Per ovvie ragioni vi consiglio di approfondire bene l'autore,ci sono diverse perle oltre la serie hap&leonard , è un ottimo esempio come la cultura pulp sia riuscita a crescere,facendosi genere e non sottogenere di altri filoni più grossi,come l'horror,il noir o la fantascienza.

venerdì 15 giugno 2012

primo trailer django unchained


l'hype intorno al nuovo film di tarantino comincia a crescere, ed ecco che esce il primo trailer.


tutto molto bello, solito sangue, solite battute taglienti , cast eccezionale.
ma la classica forma tarantiniana non sò se si addice perfettamente all'ambientazione western, vedremo.
ps: qualcuno faccia leggere a tarantino la serie di hap & leonard di lansdale.

lunedì 28 maggio 2012

Echi

C'è nel fondo di questa luna
Un mare in tempesta
Che scaglia i pensieri
Al di là del tempo

Sangue e ancora sangue
Nei minuti a venire
Tagli e squarci e e profonde lacerazioni
 In questa anima persa

 Il fiato sul collo
Spazza via lo spazio intorno
Semplici lettere si mischiano
 E gridano un eco di dolore

 La sabbia invece torna
A ricordarci la vita
Passata a stritolare i ricordi
Dei giorni persi oramai

giovedì 7 gennaio 2010

DUBBI?




Sono di sinistra ,ma non per questo sono "comunista".
Non sono mentalmente stabile,ma non meno del comune essere di tutte le persone che conosco.
Penso di avere una mente abbastanza elastica,che non si ferma all'apparenza e che ha come necessità di conoscere le cose,informarsi,una continua ricerca di input per alimentare il mio pensiero "critico".
Faccio questa premessa perchè è facile cadere nei stilemi classici che vanno molto di moda oggi,siamo abituati ad una classe politica malata,una metastasi che si diffonde anche nella società dove le diversità non è più un valore aggiunto per accrescere il pensiero ma è solo fonte di scontro (per adesso solo verbale).
stamattina mi sveglio,e vedo questa foto qui sopra.
la mia mente "malata" si fà delle domande.
e non trova le risposte.

domenica 3 gennaio 2010

inutile


Una notte grigio perla scorreva lenta,quella sera il tempo era immobile come se tutto intorno si fosse fermato ad osservarmi.
Non sapevo dove andare,avevo vomitato le mie parole contro lei con una ferocia inaudiata,il cuore pulsava ancora come se stesse facendo uno sforzo sovraumano,i nervi tesi faceva barcollare il mio passo stanco.
Presi una strada,l’unica che ispirava il mio futuro,senza niente intorno,avevo solo bisogno di stare solo e pensavo che lo sarei stato per molto tempo,non volevo nessuno che mi giudicasse,ne avevo digeriti troppi di consigli malevoli.
La luna mi guardava storto,il suo biancore si slanciava su di me come un riflettore fa con un attore in scena,camminai molto quella notte cercando di trovare una tranquillità impossibile,lentamente la stanchezza mi colpì alle spalle,e tornai a casa...