sabato 16 giugno 2012

LANSDALE - UNA STAGIONE SELVAGGIA




Nell'estate di tanti anni fà entrai in una libreria ed ebbi la fantastica idea di chiedere alla ragazza dietro al bancone quale fosse il libro a cui non avrebbe mi rinunciato.
la tipa rimase un attimo interdetta e mi disse "sicuramente una stagione selvaggia di lansdale".
Gli diedi fiducia, non avevo mai approfondito il genere noir e me ne uscii con il mio bel libro sotto il braccio.
Adesso a distanza di anni, quando passo da quelle parti non posso che ringraziare la ragazza per quel favoloso consiglio,e quanto avesse ragione sulla risposta alla mia domanda(anche se mucho mojo è uno dei miei preferiti al pari di una stagione selvaggia).
Lansdale ha scritto un mare di roba,mescolando diversi generi senza mai intaccare le avventure a volte grottesche a volte iper-realistiche (direi io anche malinconiche) di personaggi profondamente americani con tutte le sfumature del caso.
Chi ama dialoghi taglienti,personaggi assurdi e storie dure come il calcio di una pistola che ti arriva sui denti non potrà non amare leonard e hap, due antieroi per eccellenza, un gay nero reduce dalla guerra del vietnam,macho e virile ma gay,che si ingozza di biscotti alla vaniglia e beve dr. pepper; hap invece è un texano pacifista che ha vissuto gli anni del flower power, ha un ottimo gusto se si parla di donne,fighe ma tutte matte come un cavallo,che lo mettono sempre in situazioni un po' particolari.

TRAMA
Mentre hap e leonard se la spassano tirando al piattello si rifà viva la ex moglie di hap,lo seduce e si ritrovano a letto.
Ma questa non è la vera intenzione di trudy,cerca infatti aiuto per far tornare a galla da un fiume 1 milione di dollari nascosti da un rapinatore di banche diversi anni prima.
Hap acconsente e fa entrare nell'affare anche leonard,sperando che siano soldi facili e veloci ma le cose si complicano,il colpo è organizzato da una banda di idealisti pronti ad usare quei soldi per scopi più "nobili".
Tra sangue,pallottole,tradimenti,amori perduti e amori avvelenati,la storie è un susseguirsi di emozioni fino al finale pieno di colpi di scena.questo primo episodio in realtà è un prequel, le avventure di questi due assurdi tizi continua con altri otto romanzi, alcuni sicuramente superiori (tra tutti MUCHO MOJO) e altri buoni, sono tutti di facile lettura e creano un'elevata dipendenza.
Per ovvie ragioni vi consiglio di approfondire bene l'autore,ci sono diverse perle oltre la serie hap&leonard , è un ottimo esempio come la cultura pulp sia riuscita a crescere,facendosi genere e non sottogenere di altri filoni più grossi,come l'horror,il noir o la fantascienza.

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